Oltre il 40% delle Dimore Storiche Europee appartiene a famiglie e fornisce molteplici contributi all’UE, tra cui benefici culturali, sociali, educativi e ambientali che vanno ben oltre i confini fisici delle proprietà. Questi contributi aiutano a promuovere la coesione sociale in Europa sviluppando una “identità europea”, preservando i legami sociali nelle aree rurali e dando un indubbio contributo al turismo.

Tuttavia, la crisi COVID-19 ha avuto un impatto drammatico sul turismo legato alle case del patrimonio.

La maggior parte delle case dipende completamente dalle entrate pubbliche durante i mesi primaverili ed estivi. Sebbene in alcuni Paesi i governi abbiano introdotto misure per pagare i salari o finanziare la disoccupazione economica, alcuni lavori non possono essere svolti a distanza e molti lavori stagionali sono stati soppressi.

A causa della mancanza di visibilità, non sono in grado di mantenere e ripristinare il patrimonio comune europeo e sono limitati nelle loro capacità di assumere personale. Ciò si traduce in ultima analisi in una stagnazione delle comunità locali in cui il patrimonio comune europeo rappresenta l’unico valore turistico.

HERIT si concentrerà sull’attuazione delle raccomandazioni politiche dell’UE costruendo capacità digitali in collaborazione con l’istruzione terziaria e le organizzazioni nazionali ed europee.